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8.11.2024

Oggetto: Zona Logistica Semplificata porto e retro-porto di Genova - Identificazione confini delle Aree Piemonte

Vi informiamo che la Regione Piemonte ha annunciato, dopo la pubblicazione del Regolamento per le Zone Logistiche Semplificate (DPCM n.40/2024 del 4 marzo 2024) in Gazzetta Ufficiale il 2 aprile 2024, di aver effettuato la prima identificazione dei confini delle aree piemontesi che rientrano nella Zona Logistica Semplificata (ZLS) "Porto e Retroporto di Genova".

Questo è stato fatto tramite la DGR n. 15-8749 del 10 giugno 2024, in conformità con il Decreto-legge n.109/2018, noto come "Decreto Genova", che coinvolge anche le Regioni Liguria, Lombardia ed Emilia-Romagna.

I comuni piemontesi interessati, come stabilito dal Decreto Genova, includono Rivalta Scrivia, Arquata Scrivia, Novi Ligure, Alessandria, Castellazzo Bormida, Ovada e Belforte Monferrato. 

Queste aree si trovano nel territorio retroportuale della città di Genova, in provincia di Alessandria.

Per quanto riguarda i requisiti dimensionali, il DPCM n.40/2024 stabilisce un massimo di superficie perimetrabile per la ZLS in Piemonte pari a 5.011 ettari.

La Regione ha collaborato con i sette comuni identificati dal Decreto-legge n.109/2018 per eseguire un'analisi tecnica a partire dalla proposta di perimetrazione elaborata nel 2020, portando all'individuazione delle prime perimetrazioni dettagliate che coprono circa 2.300 ettari.

L'attivazione della ZLS genovese e delle relative agevolazioni richiede l'istituzione di un Comitato di Indirizzo tramite Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri (art. 10 del DPCM n. 40/2024), il quale sarà responsabile dell'amministrazione della ZLS in accordo con il Piano di Sviluppo Strategico associato.

La durata della ZLS, in relazione agli investimenti e alle attività previste dal Piano, è fissata a un minimo di sette anni, rinnovabile per ulteriori sette anni su richiesta delle Regioni coinvolte.

Il DPCM n. 40/2024 del 4 marzo 2024 è disponibile in allegato