Circolare Agenzia Dogane n.5/2022 - IVA - Beni Covid - Regime ordinario

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23 febbraio 2023

 

Vi informiamo che l’Iva sui beni Covid per il 2023 torna lentamente verso il regime ordinario, con eliminazione delle esenzioni eccezionali e il rientro verso le aliquote del 5% e del 10 per cento.

Gli aggiornamenti delle aliquote, che ovviamente attengono al regime di cessione interno come a quello, identico, dell’importazione, sono stati comunicati dalla circolare 5/2023 - e relativi allegati che trovate in allegato - dell’Agenzia Dogane Monopoli e sono stati recepiti nel sistema Taric.

Il citato provvedimento rappresenta una guida per gli interpreti, analogamente alla circolare 9/2021, che proprio viene adesso, con addendum che annullano e sostituiscono i precedenti. In una fase interpretativa erano state fornite indicazioni in merito alle previsioni della legge di Bilancio 2021 (178/2020) e nello specifico, veniva data notizia – tra le altre – dell’esenzione Iva, fino al 31 dicembre 2022, sulle cessioni di «strumentazione per diagnostica in vitro per Covid-19», nonché delle cessioni dei «vaccini contro il Covid-19 autorizzati dalla Commissione Ue o dagli Stati membri e le prestazioni di servizi strettamente connesse a tali vaccini», in deroga al numero 114 della tabella A, parte III, Dpr 633/72.

Terminato il periodo, anche le indicazioni amministrative e Taric sono state aggiornate, con decorrenza 1° gennaio 2023, adeguando, per i prodotti di cui sopra, la rispettiva aliquota Iva attualmente in vigore. Pertanto, rientra ad aliquota Iva ora al 5% (in import, con apposito codice Dau) la «strumentazione per diagnostica in vitro per Covid-19», di cui ai codici merce 3822 1900 10; ex 3821 0000; ex 9018 90; ex 9027 89; 3822 1900 10; ex 9027 8990.

Al contempo, è soppresso, dal 1° gennaio 2023, l’allegato 2 alla circolare 9/D, che conteneva i casi di esenzione dall’Iva non più previsti.

Infine, è stato confermato che sono soggetti all’Iva del 10% i «vaccini contro il Covid-19», codice NC 3002 4110, ex n. 114, tabella A, Dpr 633/72, relativo a «medicinali pronti per l’uso umano o veterinario, compresi i prodotti omeopatici; sostanze farmaceutiche e articoli di medicazione di cui le farmacie devono essere dotate secondo la farmacopea ufficiale», tra cui sono compresi, appunto, i vaccini.

Appurato che, per tariffa, l’identificazione del bene è univoca, non dovrà essere inserito alcun codice Dau per le operazioni in parola.

Ad ogni buon conto, l’Agenzia riemette le nuove tabelle con le aliquote del 5% e del 10%, così da fornire agli operatori uno strumento utile per districarsi in un sistema identificativo dei beni ancora complesso.

Allegato Dimensione
All. 1 - Prodotti con aliquota IVA 5.pdf 256.38 KB
All. 3 - Prodotti aliquota IVA 10.pdf 224.36 KB
Circolare 5 firma DC.pdf 509.99 KB